Controllare la spesa delle carte, evitare gli scoperti e sapere dove sta andando il denaro è un buon inizio per gestire le finanze della famiglia.
Le prime settimane dell’anno vengono cariche di buoni propositi. Uno dei più comuni è quello di aumentare la capacità di risparmio e, soprattutto, di migliorare l’economia familiare. Questo obiettivo non è così difficile da raggiungere, se impari a gestire correttamente le tue finanze personali. Evitare gli eccessi con la carta di credito, stabilire un piano di risparmio o non avere scoperti di conto corrente sono un buon modo per risparmiare e tenere aggiornati questi conti. Ecco cinque consigli per migliorare la nostra economia quotidiana ed evitare che la tua tasca soffra durante tutto l’anno .
1. Annota le tue spese quotidiane
È il primo passo che deve compiere chi vuole farsi carico delle proprie finanze personali. Annotare le tue spese più comuni in un mese o due ti aiuterà a determinare quanto denaro viene speso, per cosa viene speso e, soprattutto, quanto può essere risparmiato. Inoltre, aiuterà a determinare quali spese sono superflue e quali potrebbero essere risparmiate o, almeno, abbassate il loro costo.
Ci sono molti strumenti per aiutarti a tenere traccia delle tue spese. Il giapponese Kakebo , un taccuino in cui vengono registrati giorno per giorno gli esborsi distribuiti tra le varie categorie (tempo libero, trasporti, ecc.), può essere un buon inizio, soprattutto ora che ha acquisito una certa popolarità in Spagna. Un’altra soluzione è utilizzare una tabella Excel o utilizzare una delle tante applicazioni disponibili sul mercato, molte delle quali gratuite.
In ogni caso, l’importante è la perseveranza. Così, alla fine del mese, è possibile scoprire su cosa si spende di più e cercare di risparmiare modificando le abitudini.
2. Stabilire un piano di risparmio
Una volta conosciute le abitudini di consumo e quanto denaro è disponibile ogni mese – e dopo aver dedotto le spese necessarie per vivere di giorno in giorno – sarà il momento di provare a migliorare la capacità di risparmiare. Il trucco più comune è attivare un secondo conto e trasferire una certa somma di denaro ogni mese. Come spiegato da Carteprepagateonline.it dovrai fissarti un budget oltre il quale non devi spendere durante l’intero mese.
Ma risparmiare non significa solo trasferire una parte del tuo reddito mensile su un conto, ma cercare di ridurre le spese più comuni. Pertanto, puoi analizzare le condizioni dei prodotti che hai contrattato e vedere se non hai potuto risparmiare abbonandoti a quelli più economici, come cambiare la connessione a casa, aprire un conto senza commissioni o cambiare supermercato. Il trucco è confrontare le varie opzioni disponibili.
3. Tieni aggiornati i conti per evitare scoperti di conto
Avere il conto in rosso può essere molto costoso. Uno scoperto di un euro per circa 10 giorni può finire per costare più di 50, se si aggiungono le diverse commissioni e interessi che devono essere pagati per lasciare il conto in negativo, secondo uno studio. Per fortuna ci sono banche in cui questi costi si riducono notevolmente a pochi centesimi. Ancora una volta, il trucco è confrontare.
Tuttavia, il modo migliore per risparmiare è mantenere aggiornati i tuoi account per evitare di raggiungere questa situazione. È importante anticipare quali spese verranno sostenute per avere un saldo sufficiente sul conto. Una soluzione è mettere un sollecito, come un allarme sul cellulare, che ricordi un paio di giorni prima gli incassi che verranno addebitati sul conto, nonché le lettere dei prestiti o della rata del mutuo, in modo che dà tempo per controllare il saldo e, se necessario, effettuare un deposito per evitare di andare in rosso.
4. Non spendere più del 35% del reddito per pagare i debiti
Questo punto è fondamentale per gestire correttamente l’economia domestica. Si consiglia di non dedicare più del 35% del reddito per soddisfare il totale dei debiti che si hanno. Cioè, se hai un reddito di 1.000 euro, non dovresti spendere più di 350 euro per pagare prestiti, mutui o commissioni sulle carte di credito. Un consiglio, se si richiede un finanziamento, è quello di calcolare quella percentuale al ribasso, in modo che in un secondo momento, se occorre più finanziamento, si abbia un certo margine di manovra in modo da non superare quel 35%.
In ogni caso, la percentuale dipenderà dalla situazione familiare. Una famiglia con due figli e un reddito unico di 1.000 euro molto probabilmente non è in grado di spendere 350 euro per pagare i debiti. Tuttavia, una persona che guadagna 6.000 euro al mese rischia di poter destinare una percentuale molto più alta.
5. Monitora le carte di credito
Le carte di credito possono diventare una minaccia per l’economia quotidiana , se non utilizzate nel modo giusto. Pagare una percentuale molto bassa dell’importo degli acquisti ogni mese o avere una carta con un TAEG troppo alto può significare non solo una spesa eccessiva, ma anche entrare in una spirale di debiti da cui sarà difficile uscire.
L’ideale è, quando possibile, pagare con addebito o addebito posticipato , cioè o pagare i soldi per gli acquisti al momento o in un’unica rata a fine mese senza interessi. Se devi frazionare il pagamento, è meglio utilizzare una carta che applica un interesse inferiore al 20% o, se è superiore, che sconta una parte dell’importo della transazione. E, soprattutto, pagare il più possibile ogni mese per estinguere il debito il prima possibile e pagare il minimo di interessi possibile.